Claudio Domenici è nato a Firenze nel 1943. Figlio d’arte (il padre Carlo fu uno dei più illustri continuatori della pittura macchiaiola nel XX secolo), assunse inizialmente lo pseudonimo di Claudio Da Firenze appunto per distinguersi dal celebre genitore, suo primo maestro. I suoi paesaggi, scene di vita contadina e di mare, dai caldi toni cromatici, pur mantenendosi nell’impronta macchiaiola toscana, rivelano una forte personalità ed istinto, e denotano un’elevata capacità espressiva. Domenici vanta un curriculum professionale invidiabile, con moltissime mostre nazionali e internazionali. Ricordiamo in particolare quelle di Roma, Milano, Firenze, Bologna, Livorno, Treviso, Cremona, Madrid, Barcellona, Gerona, Londra, Lugano, New York, San Francisco, San Diego e Laguna Beach. Da 20 anni l’artista collabora con la galleria Jansonius, cimentandosi in opere pittoriche sempre più impegnative e di largo impatto storico e geografico. Con lui infatti sono stati realizzati alcuni grandi progetti pittorici, che lo hanno impegnato per diversi anni. Questi hanno toccato non solo il Ticino, ma anche tutta la Confederazione, come pure molte città e località europee, tra cui la Bretagna. Le ultime tematiche scelte, scene di vita e paesaggi, sono quelle del tardo ‘800 e del primo ‘900. Claudio è riuscito a creare in questi suoi mirabili quadri un’atmosfera magica legata appunto a quel particolare periodo storico. Molte sue tele hanno illustrato i voluminosi libri “La rosa dei venti del Lago di Lugano”, “Lugano com’era” e “La nostra Svizzera”, editi da Jansonius.